Lo slittino è un divertimento per grandi e piccini. In Tirolo ci sono più di 750 chilometri di piste per slittino, in parte di notevole lunghezza (più di 8 chilometri) e con illuminazione notturna
Le prime gare di cui si hanno notizia risalgono al 1480 in Norvegia ed al 1552 presso i Monti Metalliferi.
Quando si parla di slittino si intende normalmente quello disputato su pista artificiale. Di norma e questi circuiti sono costruiti in muratura e refrigerati artificialmente, ma non mancano anche oggi esempi di piste artificiali, cioè create scavando, adattando e modellando il ghiaccio presente sul percorso, ma con poche o nulle costruzioni murarie o permanenti, e refrigerate naturalmente, la più famosa delle quali è senza dubbio quella situata a Sankt Moritz.
Altre tipologie di slittino: quella su pista naturale, in cui i tracciati sono ricavati da sentieri esistenti o strade di montagna; in questo tipo di competizione i pattini dello slittino possono correre esclusivamente su una superficie orizzontale e le curve paraboliche o comunque con strati ghiaccio artificialmente ammassati non sono consentite, la refrigerazione delle piste è esclusivamente naturale. Oltre a questo, vi è anche lo slittino su strada, che si disputa su piste asfaltate ed al posto delle lamine dei pattini vengono montate una serie di piccole rotelle.
Tutte le gare di slittino prevedono il passaggio cronometrato degli atleti, in successione, lungo lo stesso tracciato e alla fine della competizione vengono sommati i tempi ottenuti dagli stessi atleti per ogni manche di cui si compone la gara. Le diverse specialità sono singolo, doppio, gara a squadre, prove sprint. La gara del singolo è l'unica disciplina di cui esiste la suddivisione tra competizioni per gli uomini e per le donne. La misura del tracciato non può comunque essere inferiore ai 1000 metri per gli uomini ed agli 800 metri per le donne.
I componenti del doppio sono quasi esclusivamente uomini per via del maggior peso e potenza in spinta che rende più conveniente per le squadre schierare atleti di sesso maschile. Le competizioni si disputano sempre su due manche ed anche in questo caso viene fatta la somma dei tempi di entrambe le discese.
La gara a squadre dal 2008, pur rimanendo invariato il numero delle discese previste, è cambiata la formula di gara: gli atleti di ciascun team partono in successione dal cancelletto di partenza normalmente utilizzato per la gara del singolo femminile e del doppio, attendendo il via che viene dato dal compagno di squadra partito immediatamente prima mediante il tocco di un pannello posto sopra la linea del traguardo che attiva l'apertura automatica del suddetto cancelletto, senza dunque l'interruzione dei tempi tra una discesa e l'altra dei vari membri dello stesso team; per questo motivo la gara a squadre è ora chiamata anche "staffetta".
Infine lo sprint consiste in una singola discesa sul tracciato, ma il tempo viene preso a partire da circa 100/150 metri più in basso rispetto alla rampa di partenza. Alla gara possono prendere il via solo i primi quindici classificati delle "classiche" gare del singolo uomini e donne e del doppio disputate in quella stessa tappa del circuito di Coppa.