Porte aperte dalle 10 di questa mattina per tutti i tifosi granata: il Toro e la sua gente sono a casa
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ARRIVA IL TORO Il primo dirigente granata a giungere all’interno dell’impianto è stato Antonio Comi che da pochi minuti ha varcato l’ingresso di via Filadelfia. Copiosa la folla in attesa di poter varcare i cancelli: c’è voglia di Fila. Tra i tifosi parte il coro “Chi non salta bianconero è”. Arrivano alcuni ex giocatori tra cui Eraldo Pecci, mentre per la Regione Piemonte è presente l’assessore allo sport Giovanni Maria Ferraris. Poi è la volta del Torino di Sinisa Mihajlovic, accolto dagli applausi dei numerosi presenti. Arrivata in questo momento la sindaca di Torino Chiara Appendino, accompagnata dall’assessore allo sport Roberto Finardi. Arrivato in questo momento il presidente granata Urbano Cairo per il taglio del nastro. Le parole di Don Robella dopo la benedizione dell’impianto: “Il Fila oggi diventa non ciò che è stato, ma ciò che sarà. L’obiettivo sarà quello di restare ancorati alle nostre radici, ma costruendo qualcosa di nuovo”. E’ giunto il momento: tagliato il nastro. Il Filadelfia è ufficialmente rinato. La Fanfara suona l’inno di Mameli. Ora riprodotto l’inno del 1926 dedicato alle casacche del Toro, pionieri dell’epopea granata.
SI COMINCIA Le autorità e Fanfara si spostano in campo, dove ha luogo il prosieguo della cerimonia. Continuano le marce eseguite dalla banda militare sul prato del Filadelfia. La squadra fa il suo ingresso in campo in questo momento, accompagnata dalle note suonate dalla Brigata Taurinense. Ora risuona l’Inno del Toro all’interno dell’impianto, cantato da Valerio Liboni. Sono lunghissime le code all’esterno dell’impianto: tanti i tifosi desiderosi di entrare. Nel frattempo in campo Don Robella ricorda don Aldo. Commosso il ricordo del Cappellano granata: “Prima, mentre benedivo l’impianto ero sicuro che lui fosse lì con me, gli ho chiesto di darmi la forza. La sua presenza è stata fondamentale per permettere al Fila di risorgere”. Termina qui la cerimonia ufficiale, ma oggi le porte del Fila restano aperte sino alle 22. Si susseguono le testimonianze degli ex giocatori alternate a momenti musicali. Ora viene proiettato sul maxi schermo un video con i gol più belli della storia del Toro. Dopo le esibizioni di Eandi e Francesco Trimani, entra in campo Marco Ligabue, fratello del più noto cantautore e tifosissimo granata che suonerà con la maglia di Belotti. Una nota dolente della giornata, il mancato invito al club Tori Seduti.